Presenti oggi alla gara di CX a Villa Buri i nostri Mirko Lanna e il Biro. Inconveniente meccanico per quest'ultimo proprio nel giro finale, che ne ha compromesso la gara.. a presto ulteriori foto e classifica!
sabato 30 novembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
PRANZO NATALIZIO TEAM ISO-SISTEM 2013.

Cari atleti del team,è con sommo piacere che i membri del direttivo vi invitano a presenziare al pranzo Natalizio 2013 del TEAM ISO-SISTEM
che si terrà il prossimo 22 Dicembre presso villa de Winckels a Tregnago.
Il menù, qui a lato concordato con il ristorante, prevede una spesa di 30 euro a persona tutto compreso.
Con la speranza che tutti quanti voi ed i vostri familiari possiate partecipare a questo evento di aggregazione e condivisione cosi significativo e aperto a tutti,
vi preghiamo sin d'ora di fornire la vostra adesione, entro e non oltre il 15 dicembre.Utilizzando un unico canale ovvero rispondendo
Ringraziandovi per la collaborazione vi aspettiamo numerosi.
martedì 26 novembre 2013
XC RUNNING A CORTE MOLON
Domenica di XC Running sul Lungadige a Corte Molon.
Protagonista di giornata il Giambo, che nonostante una caduta al primo giro in mtb, chiude al 18° posto a poco più di 3 minuti dal vincitore di giornata Filippo dal Maso.
18 00:39:05.578 BIRTELE GIAMPIETRO
Raggiunto dai nostri microfoni, si è detto comunque soddisfatto della buona prestazione.
E sabato 30 dovrà scegliere fra l'ultima prova del circuito combinato e la prima prova di ciclocross a Bosco Buri.. suspance!
domenica 24 novembre 2013
Se non ve despiase ve lo cato mi el bareto par el caffè...
Insolita location per la pausa infra giro quella che oggi hanno vissuto gli atleti del team presenti all uscita domenicale dopo un sabato di riposo causa Giove Pluvio.
Al ritrovo di gruppo i presenti si contano sulle dita di una mano, sarà anche che la giornata non è iniziata con un cielo terso e sereno, ma visto che il diluvio e cessato e si vede qualche schiarita, a quei pochi temerari, tutto cio basta e avanza.
Direzione....semplicemente Lago, come non resistere al richiamo di un "macchiatone" sulla riviera gardesana. Ecco che allora Biro e Cortez si mettono a guidare il gruppo sulla statalona per Lazise con il Betta che di tanto in tanto cccelera....par arrivar prima...che abbia in mente qualcosa....???
A Bardolino la tanto agognata pausa, ma ahimè la scelta dei locali di questo periodo l'e quel che l'e, perciò rassegnati ci apprestiamo ad andare nell unico bar verto quando il Betta salta fuori con :" Butei se non ve despiase ve lo indicò mi un bareto, l' unico cosa l'e' che speremo de starghe visto che l' ultima olta mi el Max in do ghe occupavimo tutto el bancon".
Come rifiutare un siffatto invito del Betta,eccoci allora seduti fuori dal micro bar ad ordinar caffè doppi e macchiatoni. Il Betta non contento tira fuori barrette proteiche da offrire ai presenti, tutti gradiscono anche il sottoscritto, forse così andrò più forte mi dico, dopo i primi morsi però la sorpresa, esclamo:" certo Betta che la liga.....bona e' bona....ma de che anno ela...?? "
Appurata la data di scadenza non così prossima e mentre il sottoscritto tenta di scollare la dentiera di barretta che si è formata sotto il palato, Mario e Biro entrano a pagare nell' unico locale che se tiri na scoresa da na parte del bancon te riesci ad aprir la porta situata simmetricamente dalla parte opposta.
Prodigi dell' architettura.
La salita del pigno ci accoglie placida coi suoi teneri tornanti,si prosegue compatti per il Rio Valli fino alla ciclabile e una volta imboccata arrivare in diga neanche ce se ne accorge. Una volta salutati tutti col Mario e Cortez si opta per un ultima ascesa....le Torricelle. Cortez va su dalla via " breve" mentre io è Mario decidiamo il lato " Mundial".....e già mi spiegherà di li a poco el Marione.....:" io a sto punto vado fino a Soave perché se rientro a quest' ora mia moglie o crede che mi sia sentito male o che qualcuno di voi ha forato o avuto problemi meccanici e mi lo riporto a casa!!!"....grande Mario!!! A fine salita il saluto, si torna alla maison...insperata quanto pimpante uscita, sempre bel gruppo, sempre grande compagnia.
Alla prossima
Al ritrovo di gruppo i presenti si contano sulle dita di una mano, sarà anche che la giornata non è iniziata con un cielo terso e sereno, ma visto che il diluvio e cessato e si vede qualche schiarita, a quei pochi temerari, tutto cio basta e avanza.
Direzione....semplicemente Lago, come non resistere al richiamo di un "macchiatone" sulla riviera gardesana. Ecco che allora Biro e Cortez si mettono a guidare il gruppo sulla statalona per Lazise con il Betta che di tanto in tanto cccelera....par arrivar prima...che abbia in mente qualcosa....???
A Bardolino la tanto agognata pausa, ma ahimè la scelta dei locali di questo periodo l'e quel che l'e, perciò rassegnati ci apprestiamo ad andare nell unico bar verto quando il Betta salta fuori con :" Butei se non ve despiase ve lo indicò mi un bareto, l' unico cosa l'e' che speremo de starghe visto che l' ultima olta mi el Max in do ghe occupavimo tutto el bancon".
Come rifiutare un siffatto invito del Betta,eccoci allora seduti fuori dal micro bar ad ordinar caffè doppi e macchiatoni. Il Betta non contento tira fuori barrette proteiche da offrire ai presenti, tutti gradiscono anche il sottoscritto, forse così andrò più forte mi dico, dopo i primi morsi però la sorpresa, esclamo:" certo Betta che la liga.....bona e' bona....ma de che anno ela...?? "
Appurata la data di scadenza non così prossima e mentre il sottoscritto tenta di scollare la dentiera di barretta che si è formata sotto il palato, Mario e Biro entrano a pagare nell' unico locale che se tiri na scoresa da na parte del bancon te riesci ad aprir la porta situata simmetricamente dalla parte opposta.
Prodigi dell' architettura.
La salita del pigno ci accoglie placida coi suoi teneri tornanti,si prosegue compatti per il Rio Valli fino alla ciclabile e una volta imboccata arrivare in diga neanche ce se ne accorge. Una volta salutati tutti col Mario e Cortez si opta per un ultima ascesa....le Torricelle. Cortez va su dalla via " breve" mentre io è Mario decidiamo il lato " Mundial".....e già mi spiegherà di li a poco el Marione.....:" io a sto punto vado fino a Soave perché se rientro a quest' ora mia moglie o crede che mi sia sentito male o che qualcuno di voi ha forato o avuto problemi meccanici e mi lo riporto a casa!!!"....grande Mario!!! A fine salita il saluto, si torna alla maison...insperata quanto pimpante uscita, sempre bel gruppo, sempre grande compagnia.
Alla prossima
domenica 17 novembre 2013
Classica domenicale...caffè a Bardolino
Che si trattava di una giornata speciale lo si era capito fin da subito , ovvero gia da quando al ritrovo di giornata si vedeva il marchesino Bennati , bici a terra, che smanettava con copertoncini e camere d'aria per una foratura mattutina.
Le mani e soprattutto le menti dei presenti si sprecavano in suggerimenti,c'era chi azzardava addirittura un aiuto manuale ma l'era mejo aspettar qualcuno di più competente prima de combinar disastri......è allora sul filo di lana ecco arrivar il buon Biroli lAggiustatutto, tri trac pin pun e la rua l' e' a posto. Il gruppo può ripartire.
Raccolti i componenti che aspettavano in diga tutti in fila verso la gardesana, il caffè a bardolino ci aspetta. Prima però un po' di saliscendi , tra uno scatto e l' altro c'è chi davanti la prende sul serio, il Bennati ripetutamente incalzato dai suoi avversari non ci sta e di tanto in tanto piazza un allungo nono appena la strada sale.....la bagarre e' servita, tutti in riga , con buona pace di chi dopo i km di ieri voleva far " scarico".
Gli altri rispondono e in tempi record sian già col culo in prima fila sul lungolago.
Si approfitta della pausa per far salotto, Mirco discute coi suoi futuri colleghi di categoria tra i dilettanti, Fabio contempla le bici old scholl parcheggiate al bar e intanto il gruppo si presenta al nuovo arrivato Alessandro, alla prima stagionale col team. Benvenuto Ale, fieri e felici di averti con noi.
Si riparte e questa volta c'e' da scalare il Pigno .....davanti i soliti i se scortela...Ale e Franco chiudono il gruppo, confidenze di condizione ancora lontana, di ricordi di un passato recente con meno fatiche, nessun problema si va su ognuno del suo , ma non si molla......e intanto la salita volge al termine.
Ad Albare curiosa variante proposta dal Bennati " così tanto per rendere un po' più interessante il rientro.... " Incaffi al contrario, tra boschi e contrade......Bongio e' d' accordo, oggi si può spender un po' più di energie.
I duellanti si sfidano su strade strette quasi da fiandre, si sgomita per star davanti, poca tregua....è allora via ancora per campagne fintantoché a un certo punto stop fermi di colpo, davanti a noi si erge un figuro marchiato iso- SISTEM , il Betta, di ritorno dal suo giro più blando, che frena gli animi e dissuade da intenti bellicosi i più facinorosi! Santo Betta!!! Grazie di averci fatto respirare!
A Pol però il Marchesino ci riprova, ha voglia di far salita e allora gettato il guanto son tutti pronti a raccoglier la sfida mah........sul più bello il Marchese alza la mano nel più chiaro dei gesti, come un capitano in lizza al tour, la sua mossa indica la più palese delle forature.....nooooo ancora, si oggi va così,cellulare alla mano e si chiama casa, purtroppo camere d'aria e idee per toppare il foro son finite.
Mario , generoso come sempre, offre la sua spalla al malcapitato mentre il resto di noi riprende verso la via di casa.
Alla Bassona ci si divide, in parte si prosegue in statale altri verso la diga.
Manca poco a casa, ma c'è ancora tempo per le Torricelle, giusto per chiudere in bellezza.
Mirco detta il ritmo, il Nero segue a distanza con le gambe in croce, Angelo in scioltezza, mentre il Zanrossi annaspa nelle retrovie. Salva il salvabile ma la gamba e in modalità off e sul traguardo del GPM persino un etiope di corsa lo supera......che dire quando hai il contratto in tasca....vesti il completo e......scappa :-)
Scherziamo ovviamente, grande atleta il Riccaro, darà del filo da torcere ai nostri top rider!
Domenica va in archivio, bella uscita e bel clima, complimenti a chi c' era.....e a chi ci sarà diciamo soltanto.....alla prossima.
Le mani e soprattutto le menti dei presenti si sprecavano in suggerimenti,c'era chi azzardava addirittura un aiuto manuale ma l'era mejo aspettar qualcuno di più competente prima de combinar disastri......è allora sul filo di lana ecco arrivar il buon Biroli lAggiustatutto, tri trac pin pun e la rua l' e' a posto. Il gruppo può ripartire.
Raccolti i componenti che aspettavano in diga tutti in fila verso la gardesana, il caffè a bardolino ci aspetta. Prima però un po' di saliscendi , tra uno scatto e l' altro c'è chi davanti la prende sul serio, il Bennati ripetutamente incalzato dai suoi avversari non ci sta e di tanto in tanto piazza un allungo nono appena la strada sale.....la bagarre e' servita, tutti in riga , con buona pace di chi dopo i km di ieri voleva far " scarico".
Gli altri rispondono e in tempi record sian già col culo in prima fila sul lungolago.
Si approfitta della pausa per far salotto, Mirco discute coi suoi futuri colleghi di categoria tra i dilettanti, Fabio contempla le bici old scholl parcheggiate al bar e intanto il gruppo si presenta al nuovo arrivato Alessandro, alla prima stagionale col team. Benvenuto Ale, fieri e felici di averti con noi.
Si riparte e questa volta c'e' da scalare il Pigno .....davanti i soliti i se scortela...Ale e Franco chiudono il gruppo, confidenze di condizione ancora lontana, di ricordi di un passato recente con meno fatiche, nessun problema si va su ognuno del suo , ma non si molla......e intanto la salita volge al termine.
Ad Albare curiosa variante proposta dal Bennati " così tanto per rendere un po' più interessante il rientro.... " Incaffi al contrario, tra boschi e contrade......Bongio e' d' accordo, oggi si può spender un po' più di energie.
I duellanti si sfidano su strade strette quasi da fiandre, si sgomita per star davanti, poca tregua....è allora via ancora per campagne fintantoché a un certo punto stop fermi di colpo, davanti a noi si erge un figuro marchiato iso- SISTEM , il Betta, di ritorno dal suo giro più blando, che frena gli animi e dissuade da intenti bellicosi i più facinorosi! Santo Betta!!! Grazie di averci fatto respirare!
A Pol però il Marchesino ci riprova, ha voglia di far salita e allora gettato il guanto son tutti pronti a raccoglier la sfida mah........sul più bello il Marchese alza la mano nel più chiaro dei gesti, come un capitano in lizza al tour, la sua mossa indica la più palese delle forature.....nooooo ancora, si oggi va così,cellulare alla mano e si chiama casa, purtroppo camere d'aria e idee per toppare il foro son finite.
Mario , generoso come sempre, offre la sua spalla al malcapitato mentre il resto di noi riprende verso la via di casa.
Alla Bassona ci si divide, in parte si prosegue in statale altri verso la diga.
Manca poco a casa, ma c'è ancora tempo per le Torricelle, giusto per chiudere in bellezza.
Mirco detta il ritmo, il Nero segue a distanza con le gambe in croce, Angelo in scioltezza, mentre il Zanrossi annaspa nelle retrovie. Salva il salvabile ma la gamba e in modalità off e sul traguardo del GPM persino un etiope di corsa lo supera......che dire quando hai il contratto in tasca....vesti il completo e......scappa :-)
Scherziamo ovviamente, grande atleta il Riccaro, darà del filo da torcere ai nostri top rider!
Domenica va in archivio, bella uscita e bel clima, complimenti a chi c' era.....e a chi ci sarà diciamo soltanto.....alla prossima.
sabato 16 novembre 2013
Troppo sole per restare a casa......
Giornate uggiose e cariche di pioggia, il week end che non promette nulla di buono, a metà settimana ti rassegni a fare delle interessantissime sessioni di rulli e invece no.......eccolo che arriva atteso ed insperato, il colpo di coda di questo strano autunno che rischiara l'alba di luce dorata fin dal primo mattino.
E allora e' in quel momento che ti scatta la molla e ti alzi dal letto ancora caldo, ti vestì in fretta e furia multi strato -che non se sa mai- inforchi la tua specialissima e ti dirigi gongolando al ritrovo di gruppo.
L'aria e' tersa ma carica di umidità , le facce dei presenti raggianti, ci si conta un secondo, si stila un programma e si parte. Direzione Lake.
L' andatura e ' tranquilla , si ciacola e si scherza, Biro fa strada , tra ricordi di " varianti " al percorso via via sempre più nitidi.
Calmasino ci accoglie placida e ridente , picchiamo verso Bardolino e Paolo ci saluta per rientrare prima. Il gruppo prosegue verso Torri sotto la guida del Mario, c'è chi propone la salita di marciaga dalla chiesa di Garda ma il Bongio stoppa tutto, già fatta e già patita, non se ne parla neanche.
A Torri si sale in armonia, Riccardo, giovine ciclista, dichiara: quanto è lunga?....mai fatta!!!
Cosaaaaaaa, per i più esperti per non dire anziani questa ascesa e solo il leit motiv che si ripete costantemente anno per anno da ottobre diciamo ad aprile....pertanto il Pulso chiosa la discussione suggerendo: " salì regolare, insieme a noi, e gustatela....il panorama val da solo l'iscrizione al team :-)
Si scollina finalmente in gruppo, chi si è attardato e' a un tiro di schioppo, zero fatica, tanto relax.
Il biro fa il fotoreporter e tra uno scatto e l altro medita nuovi sfondi alle sue composition.
Il rientro dopo pausa caffè fila via in un attimo, un rapido saluto in lungadige e ci si infila verso l'ultimo traguardo di giornata, Torricelle Mundial!!!
Si fa fatica anche ad andar piano commenta il Zanrossi, Barbara non risponde, prende il sole.....e sgambetta senza problemi. Di nuovo discesa ma quest volta verso casa, un altra giornata di ciclismo e' passata, d'altronde......l' era troppo belo per restar a casa!!!
Alla prossima
A
E allora e' in quel momento che ti scatta la molla e ti alzi dal letto ancora caldo, ti vestì in fretta e furia multi strato -che non se sa mai- inforchi la tua specialissima e ti dirigi gongolando al ritrovo di gruppo.
L'aria e' tersa ma carica di umidità , le facce dei presenti raggianti, ci si conta un secondo, si stila un programma e si parte. Direzione Lake.
L' andatura e ' tranquilla , si ciacola e si scherza, Biro fa strada , tra ricordi di " varianti " al percorso via via sempre più nitidi.
Calmasino ci accoglie placida e ridente , picchiamo verso Bardolino e Paolo ci saluta per rientrare prima. Il gruppo prosegue verso Torri sotto la guida del Mario, c'è chi propone la salita di marciaga dalla chiesa di Garda ma il Bongio stoppa tutto, già fatta e già patita, non se ne parla neanche.
A Torri si sale in armonia, Riccardo, giovine ciclista, dichiara: quanto è lunga?....mai fatta!!!
Cosaaaaaaa, per i più esperti per non dire anziani questa ascesa e solo il leit motiv che si ripete costantemente anno per anno da ottobre diciamo ad aprile....pertanto il Pulso chiosa la discussione suggerendo: " salì regolare, insieme a noi, e gustatela....il panorama val da solo l'iscrizione al team :-)
Si scollina finalmente in gruppo, chi si è attardato e' a un tiro di schioppo, zero fatica, tanto relax.
Il biro fa il fotoreporter e tra uno scatto e l altro medita nuovi sfondi alle sue composition.
Il rientro dopo pausa caffè fila via in un attimo, un rapido saluto in lungadige e ci si infila verso l'ultimo traguardo di giornata, Torricelle Mundial!!!
Si fa fatica anche ad andar piano commenta il Zanrossi, Barbara non risponde, prende il sole.....e sgambetta senza problemi. Di nuovo discesa ma quest volta verso casa, un altra giornata di ciclismo e' passata, d'altronde......l' era troppo belo per restar a casa!!!
Alla prossima
A
lunedì 11 novembre 2013
INTANTO, NEL WEEKEND SCORSO.. SCORSO SCORSO..
Dopo una sosta ai box causa internet k.o.
eccoci di nuovo ad aggiornarvi su quanto accaduto lo scorso.. no.. quello prima..
nel weekend del 2/3 novembre.
giovedì 7 novembre 2013
Giro d'Italia - Rasmussen: “Mi iniettai del sangue destinato ai cani”
Pochi giorni dopo aver presentato la sua biografia, che ha spinto tra l’altro Ryder Hesjedal a confessare il doping assunto oltre dieci anni fa, Michael Rasmussen torna a far parlare di sé, fornendo nuovi terrificanti dettagli sul marcio che abitava nel ciclismo fino a poco tempo fa.
La Rabobank, nel 2007, era una formazione dopata. Completamente. “Al 100% - conferma l’ex corridore in un’intervista concessa all’emittente danese ‘DR’ -. Non tutti magari hanno usato gli stessi prodotti, ma ciascuno veniva rifornito dallo stesso team”. Di quella Rabobank, giusto per rinfrescare la memoria ai più, facevano parte Dennis Menchov, Michael Boogerd, Bram de Groot, Thomas Dekker, Juan Antonio Flecha, Oscar Freire, Grischa Niermann e Pieter Weening.A muovere i fili, dietro le quinte, era soprattutto il medico Geert Leinders, che - dice Rasmussen - era arrivato addirittura a contattare il padre per convincerlo a donare del sangue che sarebbe poi stato re-iniettato al figlio. "Era come superare la linea - ammette -. Non era facile, ma i miei genitori erano a conoscenza del fatto che prendessi già dei prodotti per andare più forte. Ma alla fine non c'era compatibilità e non c'è mai stato doping ematico".
Ha tanta voglia di pulirsi la coscienza, Rasmussen, altrimenti non si spiegherebbe l’ennesima intervista in poco tempo. L’ex corridore parla anche al sito ‘politiken.dk’ con cui ricorda il Tour de France 2007, la corsa che si stava preparando a vincere prima che Davide Cassani smascherasse le sue menzogne sulla sua reperibilità: aveva assicurato di essere in Messico a giugno, quando - invece - stava ultimando in Italia la sua preparazione in vista della Grande Boucle.
"Se non avessi incontrato Cassani - spiega Rasmussen -, avrei vinto il Tour de France, sicuro. E mi irrita il fatto che se l'avessi chiamato e gli avessi detto di tacere, non avrebbe detto una parola. E' stato un professionista per 15 anni, conosce l'ambiente e se gli avessi chiesto di non dire nulla, l'avrebbe fatto. Quando mentivo, venivo criticato - aggiunge Rasmussen - Quando un corridore confessa, la gente lo critica perché non dice tutto. Ma ora io sto vuotando il sacco e mi considero una delle persone più sincere nel ciclismo perché adesso posso mettere fuori la spazzatura una volta per tutte". Tutto giusto, per carità, ma alla vigilia di tutto quello che è successo dopo, c’era anche un’altra possibilità, caro Rasmussen: evitare di sbagliare, evitare di mentire. Evitare di doparsi.
***
DOPING CON IL SANGUE DESTINATO AI CANI – La biografia di Rasmussen rischia di sconvolgere le menti degli appassionati ancor più di quanto non abbia fatto quella di Hamilton, che a suo tempo servì per incastrare Armstrong. A lasciare esterrefatti è soprattutto la parte in cui l’ex corridore danese rivela di essersi iniettato del sangue sintetico concepito per i cani. L’idea folle gli è venuta dopo aver osservato il podio dei Giochi Olimpici di Sydney 2000 (Ullrich, Vinokourov, Kloeden). "Le voci dicevano stessero usando emoglobina sintetica - è scritto nella sua autobiografia -. Non ho mai avuto conferma se fosse vero, ma valeva la pena approfondire. Ho scoperto che c'era una emoglobina sintetica per cani (Oxyglobin, ndr) la cui composizione era esattamente la stessa data agli umani (Hemopure, ndr). Mi sono fatto arrivare dei campioni già confezionati in sacche di sangue. Devo confessare di essere stato abbastanza nervoso prima di prenderne per la prima volta. Dopotutto quello che stavo per spararmi nelle vene era sangue artificiale. Ne ho prima iniettate cinque gocce, poi ho atteso trenta secondi per vedere di non avere uno shock… Il risultato, tuttavia, non è stato quello sperato. Il sangue artificale non ha funzionato".
http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/giro-ditalia-rasmussen-cassani-avrei-vinto-tour-de-102429793--spt.html
sabato 2 novembre 2013
IL GRANDE BLUFF...
Uscita del 1
Novembre festa di Ognissanti.
Come
tradizione vuole e che deve essere rispettata il Bennati, assente da più di una
settimana alle uscite sociali, si presenta come segue: religioso silenzio,
nessuna parola con il mondo esterno, volto pietrificato in colloquio con
presenze divine, litanie continue sul suo stato di forma oramai piegato dalla
preghiera.
Non parla.
Non ride. Non piange.
Ore 19.46
WhatsApp
Mi arriva un
messaggio con scritto ‘ Domani attacco’. Gli rispondo che dopo oggi non ha
possibilità di venirne fuori visto la scarsezza della condizione. Incominciano
insulti e turpiloqui.
Uscita del 2
Novembre.
Il Bennati
si presenta con una rinnovata faccia da ‘ Minchiarello’. Capisco subito che
qualcosa gira diverso da ieri. In più vedo tutti gasati e un Mario che ha
voglia di pedalare dopo i soccorsi di ieri. Il Biroli tenta di tirare i remi in
barca, ma l’ operazione fallisce così li ributta in mare e incomincia anche lui
a vogare maledettamente duro. Ma c’è sempre un Capitano che stupisce e in un
falso piano dell’entroterra a ridosso dal Lago fa il numero e porta a casa il
risultato.
Faccia da
Minchiarello, abbandonato il sudario di ieri, stuzzica e offende. E’ ora di
provare a zittirlo. Dopo una divertente pausa al caffè a Lazise (che bella
squadra ndr) si punta verso Bussolengo. So che ci sono colline e collinette e
so pure che ci sono il Mirco e il Ricky oltre agli intercity che
vengono su da dietro tipo Bongio – Mario – Tonno.
Parte la
fuga, si susseguono scatti scattini scattacci tra i duellanti Benna Mirco Ricky Pulso. C'è chi denuncia irregolarità, chi si sente chiuso allo sprint, Pulsoni non ha visto nulla e si
sente pulito. Gli altri insultano e mi tirano giù il Pulso dal traguardo
volante.
Faccia da
schiaffi – Minchiarello – Benna devasta psicologicamente chi scrive e rimanda
la sfida ai Mondiali. Nel tragitto si fanno le alleanze: Mirco Benna e Riccardo
Pulso.
La mia
tattica è chiara: Ricky fai il gioco duro e io ti sto dietro e andiamo. Detto
fatto. Ricky dopo il primo tornante molla giu una cannonata alla vecchia
Contator. Ma forse esagera e il vuoto che crea è imbarazzante. Si colma con
sudore e fatica e un po’ di preghiere lasciate in giro ieri dal Marchesino. Il
finale è scritto: un Mirco governa l’ arrivo, un Ricky mette la firma sulla sua
opera, un Bennati consegna la medaglia di legno al Pulso con l’ennesimo sfottò.
Fantastici il Cugne e il Mario che scollinano ancora quando le risate si
stanno sprecando.
Ragazzi una
stupenda uscita in bici. Grazie a Voi. Complimenti.
venerdì 1 novembre 2013
A PROPOSITO DEI KM DEI SUPER AMATORI...
Interessante la proposta di un utente del sito BCD FORUM per dare equità alle prestazioni in una granfondo.
Leggiamo.....
Leggiamo.....
....Sempre caro mi fu quest ermo colle....
Citazione poetica per caratterizzare l'uscita odierna del Team.
Il percorso prevede la più classica delle ascese, la torri-albisano bivio alto. Percorso prettamente invernale quindi nonostante il clima imponga di pensare diversamente. I più sfoggiano il primaverile ma non sono pochi i nostalgici dell'estate che preferiscono non abbandonare il completo più leggero.
Molti i rientri in gruppo dopo un periodo di meritato riposo e svago, Giambo e Benna , ritemprati nel fisico e nell animo , sono presenti al via, Fabio addirittura in notevole anticipo sull orario di ritrovo scalpita come un cavallo dentro la gabbia prima del Kentucky derby.
Capitan Toninelli da il via alle danze ,scatenando subito il ritmo da granfondo del Fabio, seguito a ruota da Mirco Lanna che di riposare non ne vuol sapere. Il Romellini al mattino così tanto per gradire prima del ritrovo tira le col al Giambo e compagnia sulle torresele....tanto per scaldarse...solo che ahimè il destino e beffardo e gli presenta il conto di cotanta veemenza in ciclabile, provocandogli la rottura del forcellino del cambio. Fine giro purtroppo e tanta arrabbiatura per il mezzo azzoppato, Santo Mario vien in mente solo da dire, che per la seconda volta consecutiva rinuncia all uscita per accompagnare a casa un compagno sventurato, chapeau!....non è da tutti!
La cronaca prevede poi andatura regolare fino a torri, da li, briglie sciolte e ognuno del suo, si formano i gruppetti, a seconda di come si voglia interpretare la salita,chi di scarico e chi.....superato da un sedicente tedesco in completo SKY si lancia all inseguimento fino al culmine dell erta.
Raggruppato il plotone in cima ci si tuffa in discesa verso Albare per il coffe break di giornata, unica nota degna di segnalazione una piccola gara ad inseguimento a squadre dove i fuggitivi Giambo,Biro e Fabio in rigorosa doppia fila cercavano l evasione solitaria dal gruppo dove il buffa e il pulso cercavano di organizzare l inseguimento con i compagni restanti.
Placati gli animi e ristorate le panze al bar, il rientro fila via liscio. Il lungadige e ' dietro l' angolo. Tutti in fila fino al semaforo, tranneilLanna senio che sarà per via del suo viso gentile rassicurante rimedia la richiesta di una gentil donzella di farsi scortare dal team fin in quel di s. Martino.....se non è marketing questo....Franco sei un catalizzatore.....grande!
Per oggi può bastare, vi aspettiamo alla prossima per un altra divertente uscita insieme.
Il percorso prevede la più classica delle ascese, la torri-albisano bivio alto. Percorso prettamente invernale quindi nonostante il clima imponga di pensare diversamente. I più sfoggiano il primaverile ma non sono pochi i nostalgici dell'estate che preferiscono non abbandonare il completo più leggero.
Molti i rientri in gruppo dopo un periodo di meritato riposo e svago, Giambo e Benna , ritemprati nel fisico e nell animo , sono presenti al via, Fabio addirittura in notevole anticipo sull orario di ritrovo scalpita come un cavallo dentro la gabbia prima del Kentucky derby.
Capitan Toninelli da il via alle danze ,scatenando subito il ritmo da granfondo del Fabio, seguito a ruota da Mirco Lanna che di riposare non ne vuol sapere. Il Romellini al mattino così tanto per gradire prima del ritrovo tira le col al Giambo e compagnia sulle torresele....tanto per scaldarse...solo che ahimè il destino e beffardo e gli presenta il conto di cotanta veemenza in ciclabile, provocandogli la rottura del forcellino del cambio. Fine giro purtroppo e tanta arrabbiatura per il mezzo azzoppato, Santo Mario vien in mente solo da dire, che per la seconda volta consecutiva rinuncia all uscita per accompagnare a casa un compagno sventurato, chapeau!....non è da tutti!
La cronaca prevede poi andatura regolare fino a torri, da li, briglie sciolte e ognuno del suo, si formano i gruppetti, a seconda di come si voglia interpretare la salita,chi di scarico e chi.....superato da un sedicente tedesco in completo SKY si lancia all inseguimento fino al culmine dell erta.
Raggruppato il plotone in cima ci si tuffa in discesa verso Albare per il coffe break di giornata, unica nota degna di segnalazione una piccola gara ad inseguimento a squadre dove i fuggitivi Giambo,Biro e Fabio in rigorosa doppia fila cercavano l evasione solitaria dal gruppo dove il buffa e il pulso cercavano di organizzare l inseguimento con i compagni restanti.
Placati gli animi e ristorate le panze al bar, il rientro fila via liscio. Il lungadige e ' dietro l' angolo. Tutti in fila fino al semaforo, tranneilLanna senio che sarà per via del suo viso gentile rassicurante rimedia la richiesta di una gentil donzella di farsi scortare dal team fin in quel di s. Martino.....se non è marketing questo....Franco sei un catalizzatore.....grande!
Per oggi può bastare, vi aspettiamo alla prossima per un altra divertente uscita insieme.
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