Uscita del 1
Novembre festa di Ognissanti.
Come
tradizione vuole e che deve essere rispettata il Bennati, assente da più di una
settimana alle uscite sociali, si presenta come segue: religioso silenzio,
nessuna parola con il mondo esterno, volto pietrificato in colloquio con
presenze divine, litanie continue sul suo stato di forma oramai piegato dalla
preghiera.
Non parla.
Non ride. Non piange.
Ore 19.46
WhatsApp
Mi arriva un
messaggio con scritto ‘ Domani attacco’. Gli rispondo che dopo oggi non ha
possibilità di venirne fuori visto la scarsezza della condizione. Incominciano
insulti e turpiloqui.
Uscita del 2
Novembre.
Il Bennati
si presenta con una rinnovata faccia da ‘ Minchiarello’. Capisco subito che
qualcosa gira diverso da ieri. In più vedo tutti gasati e un Mario che ha
voglia di pedalare dopo i soccorsi di ieri. Il Biroli tenta di tirare i remi in
barca, ma l’ operazione fallisce così li ributta in mare e incomincia anche lui
a vogare maledettamente duro. Ma c’è sempre un Capitano che stupisce e in un
falso piano dell’entroterra a ridosso dal Lago fa il numero e porta a casa il
risultato.
Faccia da
Minchiarello, abbandonato il sudario di ieri, stuzzica e offende. E’ ora di
provare a zittirlo. Dopo una divertente pausa al caffè a Lazise (che bella
squadra ndr) si punta verso Bussolengo. So che ci sono colline e collinette e
so pure che ci sono il Mirco e il Ricky oltre agli intercity che
vengono su da dietro tipo Bongio – Mario – Tonno.
Parte la
fuga, si susseguono scatti scattini scattacci tra i duellanti Benna Mirco Ricky Pulso. C'è chi denuncia irregolarità, chi si sente chiuso allo sprint, Pulsoni non ha visto nulla e si
sente pulito. Gli altri insultano e mi tirano giù il Pulso dal traguardo
volante.
Faccia da
schiaffi – Minchiarello – Benna devasta psicologicamente chi scrive e rimanda
la sfida ai Mondiali. Nel tragitto si fanno le alleanze: Mirco Benna e Riccardo
Pulso.
La mia
tattica è chiara: Ricky fai il gioco duro e io ti sto dietro e andiamo. Detto
fatto. Ricky dopo il primo tornante molla giu una cannonata alla vecchia
Contator. Ma forse esagera e il vuoto che crea è imbarazzante. Si colma con
sudore e fatica e un po’ di preghiere lasciate in giro ieri dal Marchesino. Il
finale è scritto: un Mirco governa l’ arrivo, un Ricky mette la firma sulla sua
opera, un Bennati consegna la medaglia di legno al Pulso con l’ennesimo sfottò.
Fantastici il Cugne e il Mario che scollinano ancora quando le risate si
stanno sprecando.
Ragazzi una
stupenda uscita in bici. Grazie a Voi. Complimenti.
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