E' sconcerto generale quando sabato scorso il Buffa annuncia il proprio abbandono della corsa.
La strada che lenta e inesorabile sale lungo la val d'Illasi sembra disegnata per i suoi potentissimi pistoni, ma stranamente (e fortunatamente per tutti gli altri..) il Figlio del Vento questa volta non ha messo una sola volta la propria ruota in testa al gruppo.
La strada che lenta e inesorabile sale lungo la val d'Illasi sembra disegnata per i suoi potentissimi pistoni, ma stranamente (e fortunatamente per tutti gli altri..) il Figlio del Vento questa volta non ha messo una sola volta la propria ruota in testa al gruppo.
Il Cugne osa chiedere chi gli abbia sistemato le tacchette delle scarpe..
"Nessuno. Le ho messe su io, a caso. Le ho messe al centro, tutte a destra".
Cala il silenzio sulla valle. Lo sgomento è totale.
Anni di studi biomeccanici buttati nelle immondizie in pochi istanti, calcoli millimetrici depauperati di ogni significato, stormi di professionisti sull'orlo del gesto più estremo.
"Nessuno. Le ho messe su io, a caso. Le ho messe al centro, tutte a destra".
Cala il silenzio sulla valle. Lo sgomento è totale.
Anni di studi biomeccanici buttati nelle immondizie in pochi istanti, calcoli millimetrici depauperati di ogni significato, stormi di professionisti sull'orlo del gesto più estremo.
Ma il peggio deve ancora arrivare.
Quando, la dichiarazione delle 11,02 mette decisamente fine alla dignità di ogni biomeccanico.
Le reazioni da tutto il mondo, su ogni fronte, sono unanimi. E senza parole. La povera vite, oggetto del "j'accuse" definitivo, si è riservata di adire le vie legali.
Quando, la dichiarazione delle 11,02 mette decisamente fine alla dignità di ogni biomeccanico.
Le reazioni da tutto il mondo, su ogni fronte, sono unanimi. E senza parole. La povera vite, oggetto del "j'accuse" definitivo, si è riservata di adire le vie legali.
Gli sviluppi della vicenda, alla prossima puntata delle avventure de "il Buffa alla ricerca dell'Anca perduta".
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