domenica 13 novembre 2016

PIU' PIGNONI PER TUTTI!



In origine era il mozzo "flip-flop". Un pignone grande per la pianura, e dall'altro lato uno piccolo, dotato di ruota libera, per la salita.
Questo sino a quando Tullio Campagnolo, sacramentando contro i dadi della sua ruota, bloccati ai piedi di una salita, esclamò "gh'è da cambiar qualcosa de drio!".

Nacque così il cambio.
Con buona pace di tutti.
Almeno sino a quando non è arrivato il Buffa..



Prendi un ingegnere, tediato dal troppo tempo libero perché non può correre a piedi.
Mettilo in bici, e il suo spirito di osservazione comincia a far girare gli ingranaggi della sua mente.

"Biro, posso fare una domanda? Perché la ruota posteriore della bici non è simmetrica?"
Vaglielo tu a spiegare che le tensioni non sono uguali per entrambi i lati della ruota, che la raggiatura è diversa e che c'è lo spazio ricavato per la cassetta.. niente, lui è già allo step successivo..



"Perché se fosse simmetrica, ci sarebbe posto per un'altro pacco pignoni a sinistra, e così avresti una bici a 20/22 velocità"
Un ritorno quindi del flip-flop in chiave moderna? Con stuoli di ciclisti fermi a bordo strada a girare le proprie ruote?





Assolutamente no!
L'ingegno del Buffa va oltre, e si spinge a progettare addirittura una trasmissione con due cambi e due guarniture. Fra l'incredulità mista a scetticismo degli astanti, che lo irridono anche per la sua oltremodo colorata tenuta da sbandieratore di Marostica.

Ma si sa, il genio a volte non viene compreso subito.
Anche se si vocifera dell'interessamento di SRAM, che dopo il lancio dell'Eagle a 12 rapporti, pare stia pensando alle 24 velocità.. il nome del nuovo gruppo pare già sia scontato..


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