lunedì 20 giugno 2016

GF ALE’ LA MERCKX 2016


Nutritissima partecipazione Iso Sistem alla granfondo di casa di domenica scorsa Alè La Merckx, che lascia la Valdadige per la novella partenza nella prestigiosa cornice di Piazza Bra.



Con un meteo che prometteva tutt’altro che cose positive per la giornata, si è preferito affrettarsi con lo start senza lasciare margine ai nostri atleti per sorseggiare uno spritz pregara sul Liston.
Testimoni ed allo stesso tempo vittime a loro volta del disastro meteorologico, Lobato e Sir Biroli, presenti sul tracciato del percorso lungo per offrire assistenza.
Di contraltare, la classifica risplende con un Riccardino protagonista di solare (nonché asciutto, visto che il giovane scalatore ha transitato sotto il traguardo prima del diluvio) sesto posto assoluto sul percorso corto, nonché il Giambo e il Bovi piazzati con onore sull’impegnativo e fradicio percorso lungo. Il Mai Domo paga il suo ben noto amore per le giornate fredde e piovose.
Il Marione, partito con l’idea di macinare anche quest’oggi i propri trecentotrentatre km quotidiani percorrendo il tracciato di gara tre volte di fila, deve arrendersi a Giove Pluvio e devia anch’esso sulle rotaie del corto.



Il Prof Rizzi, lanciato verso il traguardo incitato dalle urla di Lobato che dalla circonvallazione assisteva al passaggio dell’atleta, esprimeva tutto il proprio disappunto per le condizioni ambientali con dotti quanto coloriti epiteti. Convinto di essere il secondo in linea di successione del Team dietro Riccardino, rilanciava ancor di più la propria azione.
Ma scopriva, una volta giunto sotto lo striscione dell’arrivo, di esser stato preceduto poco prima dal Marchesino Bennati.
 


Il Marchesino infatti, incitato dal folto pubblico pagante (o forse pagato..?) al passaggio sotto la propria magione (del tutto casuale?) al grido di “Cento! Cento! Cento!” centra proprio un centesimo posto tondo tondo! Di tutte queste coincidenze se ne sta già occupando la redazione di Voyager..
Immortalato all’arrivo in tutta la sua bella e simpatica presenza, il nobile borgoveneziano ha quindi espresso il desiderio di conformarsi alle più innovative tecniche di allenamento del Team Sky, con un adeguato scarico post gara sui rulli.
All’udire ciò, le rotelle del Mai Domo cominciano a girare..
..ma questa è un’altra storia!

























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