QUESTIONI DI SPESSORE

Folto, foltissimo gruppo questa mattina al ritrovo della diga del Cèo.

E' bello vedere cotanta partecipazione. Non uno, non due, non tre ma.. hmmm.. beh, non ci siamo contati ma eravamo in tanti, veramente tanti.

Talmente tanti che, una volta arrivati a Bardolino per il caffè, si è subito palesata una gravissima lacuna di posteggi per le bici.

Interessata subito via filo l'amministrazione Comunale, che però non ha saputo dare risposte veloci.

E così l'arte di arrangiarsi ha preso il sopravvento.

C'è chi, come il Noto Professionista Veronese (o ex presunto tale) preferisce parcheggiare il proprio mezzo nelle aiuole, in barba a divieti di sosta e scarico deiezioni.

E chi, come il Cugne, valuta di ormeggiare direttamente la bici al molo.

Ma la risposta dell'amministrazione non si fa attendere, e il NPV subito si vede notificare un blocchetto di millemila multe e sanzioni, elegantemente poste nel dispenser del bar.

Il Presidentissimo nega qualsiasi coinvolgimento della Società e prende le distanze dall'atleta con una raccomandata recapitata brevimani.

Momenti di signorile tripudio poi all'atto del versamento del contributo cassa comune di alcuni atleti.

Di contraltare al mesto, misero e vergognoso Euro dato dal Fede, e del quale per mero pudore non abbiamo preso alcun contributo fotografico, il Marchesino Bennati dà sfoggio di tutta la propria generosità, consegnando al Cugne un banconotone da 20 Euro.

Il Marchesino è stato quindi zittito con la forza prima che potesse esigere il resto, e già girano voci che si potrebbe presentare la prossima settimana con una banconota viola in tasca..

Questo si che è un elevato spessore morale!

Così come di spessore, in misura opposta, possiamo parlare nel fugace raffronto fatto fra il giovane scalatore di Borgo Venezia, Riccardino, e il bulldozer di San Fermo, il Beta.

Dopo la misurazione della circonferenza toracica, un baldanzoso Beta, oggi agile come un grillo in bici, si è proposto come Matrioska del Ricky, per lanciarlo in attacchi dal nulla sorprendendo gli avversari nelle gare più impegnative.