venerdì 2 maggio 2014

E FRECCIA FU!



Graziati dal maltempo, giusto le 24h del dì di festa.
Quanto basta per essere ben rosolati dal sole, in un inaspettato clima estivo, il beltempo ha baciato l'edizione 2014 della Fleche d'Alpone.

Ai nastri di partenza un buon gruppetto, nonostante la levataccia imposta dalla lunghezza (e, lo avremmo capito solo strada facendo..) dalla durezza del percorso.



Doppia ascesa a Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna e già Cortez abbandona le fila del gruppo. Beh, è giustificato.. sarà stato in giro dalle 4 del mattino, conoscendolo..

Scendiamo a Montecchia per la scorribanda di giornata nel vicentino, salita ad Agugliana con le sue piacevoli rampe over 15% ed il successivo saliscendi in costa, per giungere alla famigerata Discoteca, già incontrata qualche anno fa in un giro in zona.. 
Qui, salto di catena del pluridecorato Rotini, che da quindi sfoggio di un bel paio di mani nere di olio che neanche un meccanico di locomotori a carbone..



Per non rendere troppo semplici le cose, dopo essere ridiscesi a Roncà e pausa caffè, salutiamo il Ricky Fontana che se ne va a casa, e saliamo fino alla ex base Nato in località Danesi, perchè andar dritti a S. Giovanni Ilarione ci sembra poco..

Cattignano e Finetti si abbatte con la propria mannaia sul buon Simone Lovato, che qui esaurisce le proprie energie, sostenendo, una volta arrivato in cima, che la salita appena fatta "sarà stata di almeno 15km!". Neanche fossimo rivè su a Bosco!!



Qui volgono le ruote verso casa Alberto, Simone, la Barbara e il Marione. Scorgnano, "vedrete che bella" nelle parole del Nero, viene affrontata dal resto del gruppo. Bella, proprio no.. almeno non oggi, non in questo contesto.. visto che, ben che vada, quando spiana scende al 7/8%..





In cima cominciamo a vedere dei nuvoloni, neri come le mani di Lorenzo e minacciosi sulla Lessinia. Ma abbiamo perso il Claudio Fontana! Concitati momenti si susseguono fino a quando non scopriamo che, bello bello, invece di salire con noi si è fatto il Roccolo da solo, qualche km a valle..

Ma nonostante il tempo che minaccia pioggia, non ci arrendiamo. 
San Mauro di Saline, discesa e di nuovo ascesa verso S. Rocco di Piegara. La pioggia sembra oramai imminente, ma la veloce discesa (inframezzata dal sempre benvoluto dentino di S. Rocco) ci riporta verso il sole e caldo..




Finisher di giornata il Nero, il Cugne, Rotini, Biro e il Giambo, che portano a termine il tracciato in tutto il suo splendore e durezza. Ci fosse stata una salita che non andava oltre il 10% di pendenza..

Bravi comunque tutti per aver partecipato a questa bella giornata, nei limiti delle proprie capacità!



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