lunedì 21 marzo 2011

DESCRIZIONE DELLA CUSTOZA GOLD RACE DALLA PENNA DEL BIRO...

Radio Corsa ha diffuso ufficialmente le ultime notizie sul percorso…

Partenza dalla centralissima Piazza Bra con direzione Bussolengo, dove si svolta a sinistra in direzione Sommacampagna. Raggiunta località Festara si devia a destra, dove si affronta la prima asperità del percorso, il temutissimo muro di “Sonammont”, che riserva pendenze al 14% prima di raggiungere la piazza centrale di Sona.
Curva a sinistra e poi subito a destra, ed una veloce e divertente discesa ci porta dall’altro versante della collina. Ancora a sinistra, ed una leggera ma costante ascesa ci conduce a Sommacampagna, il cui centro viene solamente lambito, in quanto con una secca curva a destra ci porta alla famosissima “KwarenGuastallbergftghh”, con il suoi continui saliscendi attorniati dai pioppi (!!attenzione alle buche nella parte finale!!). Svolta a sinistra, in direzione della Cantina Sociale di Custoza, ma – ahinoi – il richiamo del nobile nettare non è sufficiente, e svoltiamo prima a destra, scalando l’ “OssaarjhhMuur”, che con pendenze via via sempre più importanti ci porta in quota a transitare in fianco al Monumento della battaglia della Prima Guerra d’Indipendenza qui combattuta. Si scende quindi in paese a Custoza, un’altra breve rampa << over 15% >> ci conduce al Belvedere, con ampio panorama che si apre sulla pianura. Altra veloce e divertente discesa, svolta a destra e poi a sinistra, transitando a fianco dell’ottima Trattoria “la Rustega”, in direzione S. Lucia ai Monti, dove si scalerà il relativo muro, il “CèsaanMuur” che conduce appunto al locale luogo di culto. Alla fine di un muro in pietra si svolta a sinistra per Case Vecchie/Casa Longaretta, con un continuo susseguirsi di strappetti. Quindi in falsopiano, dove si potrà finalmente rifiatare, in direzione Valeggio. Si scende verso Borghetto, lasciando al secondo tornante della tecnicissima discesa la strada maestra per dirigersi verso Monzambano, dove vento e trenate non mancheranno.. passato il ponte sul Mincio, si attraversa il centro del paese e, con un dedalo quasi labirintico di stradine interne, si arriva salendo per una discreta rampa a Ponti sul Mincio. Si attraversa la provinciale (!!attenzione!!) in direzione Pozzolengo, e quindi si prende per Castellaro Lagusello (!!attenzione agli autovelox fissi!!), caratteristico borgo che merita una breve sosta turistica. Ma le fatiche non sono finite.. la “Cote du Scannaporrc” ci attende prima di arrivare a Cavriana.

 Qui, per chi lo desidera, prima della pausa panino concordata con la locale paninoteca, ci sarà la possibilità di scalare il “VaccanMalooranMuur” in autentico pavè sconnesso della scuola mantovana, con punta finale, tanto per gradire, al 16%.. ripresa la marcia, una breve serie di dolci tornantini ci conduce ad una panoramica via con meravigliosa vista sulla pianura. In località Campagnolo, un attimo di raccoglimento per la mitica casa costruttrice di componenti vicentina.. poi, un anello talmente incasinato da far perdere l’orientamento alla migliore delle bussole ci riaccompagna in quel di Monzambano, e quindi di nuovo a Borghetto, dove tra due ali di folla festante (i turisti che assedieranno l’ameno borgo..) si varcherà il Ponte Visconteo. Si risale a Valeggio, per chi la gradisse – pedoni permettendo – una gradevole variante in pavè, e quindi loc. Fornello (!!attenzione, c’è un cantiere aperto, la strada è dissestata ma per un breve tratto!!) quindi a sinistra, con un continuo saliscendi si raggiungono le località fiamminghe di Rosolotti, San Rocco, e San Giorgio in Salici. A Bosco di Sona un’altra ascesa, il “PalazzoolMuur” (il più temibile “Palazzolemberg” , come è noto, non viene percorso in questa edizione) che si percorre sino alla fine. Ma non è finita... in centro a Palazzolo, una deviazione << surprise >> ci conduce all’ultima difficoltà di giornata.. qui la selezione sarà senza pietà.. il “GallettKWalleSplugenMont”.. le vostre gambe chiederanno pietà.. da qui il rientro verso la città..

Buona pedalata a tutti.

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