Fuga regolarmente portata via dal Buffa, la locomotiva vicentina, decisamente senza limiti ora che in sella al suo poderoso nuovo mezzo meccanico ultraleggero.
Ma torniamo velocista e becàr iberico Lobato.
Già in difficoltà dalle prime rampe del "Cacciatore" da Quinzano, nonostante la istantanea chiamata del Gruppetto, additava una sua presunta erronea rapportatura, o per meglio dire una erronea scelta del percorso in funzione della sua rapportatura, della quale veniva immediatamente incolpato il Professore.
Ma è proprio il Professore, fine osservatore, ad accorgersi dell'arcano: sotto le poderose Fizik nero di seppia Lobato indossava i calzini invernali!
Dapprima il velocista negava.
E sono dovuti intervenire gli ispettori UCI con telecamere termiche per accertare e quindi confermare quello che per il Professore era sin da subito ben più di un sospetto.
Quindi non tanto l'impiego del 39 aveva messo in difficoltà Lobato, quanto i piè sudè con una conseguente precoce disidratazione, come ammesso dallo stesso ai microfoni di Eurosport.
Lavoro quindi estremamente difficile sempre per gli ispettori UCI nel dopo tappa, per rimuovere i pericolosissimi calzini di lana merino, i quali avevano raggiunto oramai temperature ai limiti della fusione nucleare.
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