lunedì 13 aprile 2015

GF LIOTTO

 E si ricomincia!
La pigra routine dell'inverno chiude ufficialmente baracca e burattini, e lascia altrettanto ufficialmente il campo alla stagione agonistica.


 Il tutto parte sin dal sabato, con la spedizione del Cugne e del Biro a ritirare pettorali e pacchi gara a Vicenza. Subito un dubbio attanaglia i nostri esploratori, su quale sia in effetti lo stand in cui richiedere i numeri di gara.. ma dopo un attimo di indecisione, un paio di telefonate e qualche richiesta di informazioni ai passanti, il compito è portato a termine con successo!


E arriva la domenica, debutto della GF Liotto, prima prova dell'Ale Challenge, nella nuova cornice dei Colli Berici. Novità di percorso quindi per tutti i veterani del Team, ma anche esordio agonistico in maglia bianco-verde per le new entry Claudiano, Gughi e Riccardone.

Le difficoltà iniziano sin da subito per Riccardino. La giovane promessa Borgoveneziana sente il peso della pressione addosso, e non trova più i propri scarpini. Nella concitazione del momento accusa, in maniera assolutamente infondata ed ingiustificata, il Cugne di avergli orchestrato questo malefico tiro mancino. Ma le pedule alla fine saltano fuori, ed il potente scalatore può quindi avviarsi sereno ai nastri di partenza.



Nastri che in effetti non fanno i conti con la forza di gravità, e quasi a voler emulare quanto successo solo sette giorni prima al Giro delle Fiandre, ecco che l'arco gonfiabile s'affloscia.. e così prima della partenza il gruppo all'interno della stessa griglia è già spezzettato a metà: si avvantaggiano di alcuni incolmabili metri Claudiano, il Cugne e il Giambo.

I primi km di gara si snodano veloci lungo il perimetro dei Colli Berici, sino ad affrontare in sequenza una serie infinita di saliscendi, con strappi continui e pendenze in doppia cifra.


Riccardino prende di petto la competizione e mantiene la testa della corsa con il gruppo dei primi, posizione che cercherà di mantenere sino alla fine, perdendo solo qualcosa nel finale. Chiude comunque con un risultato di tutto rispetto uno dei percorsi forse meno adatti alle proprie caratteristiche.

Subito dietro si forma un terzetto composto dal Benna, Nero e il Biro, ed a seguire Cugne, Gughi, Claudiano, Riccardone. Ale Bona, partito con l'idea di cimentarsi nel percorso lungo è costretto in corso d'opera a virare sul corto a causa di un problema meccanico alla ruota posteriore. Chiude la spedizione bianco-verde il buon Cortez, di rientro da una settimana di semi-influenza.


Molta meno fortuna invece per il Giambo, che conferma anche quest'anno il poco feeling con la corsa vicentina. Dopo il ritiro forzato della scorsa edizione, la rottura della catena pone fine anzitempo, fortunatamente senza altre conseguenze, anche alla prova di quest'anno.

Lo squadrone Iso-Sistem è agguerrito e sempre più numeroso! Si preannuncia un 2015 coi fiocchi!!



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