IL REGGENTE

 

 In un uggioso sabato mattina, che tutto lasciava presagire tranne che il riuscire ad uscire in bici (non diciamo asciutti, visto che l'acqua, poi, l'abbiamo presa..), una nuova figura professionale ha preso piede.

 

Il reggente.
O trespolo, o cavalletto umano, che dir si voglia.
Notevoli devono essere le abilità di chi si vuole cimentare in questo impegnativo ruolo. Un equilibrio innato, una mano ferma, per evitare di far cadere a terra millemila € di bici, nervi saldi, nonchè essere multitasking, per riuscire a gestire più bici contemporaneamente.

Tutte doti queste che l'ottimo Fede Tezza ha saputo mettere in campo nel momento del bisogno..
Quantomeno, dell'altrui bisogno..
La sua fortuna è indubbiamente stata che, nonostante la propria qualifica di "reggente" pro tempore, la sua opera professionale non è stata richiesta anche nelle immediate vicinanze.

 

La giornata poi, ricca di varianti ed alternative rispetto ai canonici percorsi, è proseguita direttamente sulle rive del lago.
Una volta scesi a Garda, si è tenuta una sfilata sul lungolago della nuova collezione autunno/inverno/modamare/frittomisto, un pot pourri di capi di abbigliamento tecnico di diversa foggia e provenienza, in luogo delle divise classiche del team, come solo le giornate di brutto tempo riescono a creare.

 

E ha fatto capolino, finalmente, dopo tanti mesi la sciarpa verde del Cugne.
L'abbiamo aspettata per così tanto tempo, che ci conforta la consapevolezza del fatto che non ci lascerà sino alla prossima primavera..

Mai più senza!