La sveglia suona alle 5:30 del mattino,voglia di pedalare tanta e tre amici pronti a macinare km in macchina pur di provare qualcosa di diverso dalla solita routine pedalatoria...
Ecco come nasce la storia di questa "gita" nel carpigiano, meta assai poco battuta dai ciclisti nostrani ma che offre percorsi interessanti e ricchi di scorci suggestivi.
Il Nero propone in un freddo e uggioso sabato autunnale, Claudio accetta e ci mette la macchina, Riccardo si aggrega e porta le "vivande". Detto fatto, il Nero in men che non si dica si ritrova in viaggio verso il modenese stretto nella morsa dell ex duo gialloblù Compri-Colato.
La partenza e' puntuale, il mezzo di trasporto a nostra disposizione , un lusso, prendendo spunto da una nota pubblicità " caricare la bici intera senza smontare nulla...non ha prezzo".
Compiaciuti di questo sfizio,offertoci dai potenti mezzi del Compri, alle 8:30, dopo svariate fermate al bar , tra una colazione e numerose minzioni urgenti, partiamo alla volta di Serramazzoni.
L'uscita da Carpì in direzione Maranello richiede pazienza,nel toboga di vie e viuzze, la variante tangenziale con annessa trenata del Compri ha del suggestivo. Dopo 40 km il passaggio da Maranello e'accompagnato dal rombo delle Ferrari che sfrecciano sul circuito.
Breve svolta ed è salita...17 km tra lievi pendenze e panorami fantastici. La pianura emiliana, baciata dal sole, le pendici delle sue colline frastagliate da greste. Tutto si rivela intorno a noi, si sale regolari, non c'è fretta, non c'è "il tempo". Il GPM e' ormai ad un soffio, Serramazzoni ci accoglie con un tiepido sole e una temperatura quasi "frizzante". Il tempo di una foto, ricaricare le batterie e subito si scende verso Prignano sul Secchia. La strada e' bella , la discesa e'veloce ma non troppo, si percorre la dorsale che sovrasta l alveo del fiume fino a Sassuolo. Da qui tutto facile direte?!? "Basta poco checevvo'!"....."andate a Rubiera, poi Campogalliano e infine di nuovo a Carpi....queste le indicazioni dei locali.....
Peccato che abbiamo omesso di avvertirci delle innumerevoli vie, viuzze,stradine di campagna che la benevola pianura modenese offre ai suoi figli. Le cose si complicano, non riusciamo a venirne a capo, suoniamo campanelli anzi no importuniamo famiglie intere irrompendo nella quiete domestica assetati di informazioni..."ma dove chacchio sono i cartelli per Carpì...e quanto dista?". La tensione sale, le notizie sempre più confuse...e intanto i km salgono...110...120....130. Il Ricky accusa crampi e parla delle prossime vacanze a Zanzibar, Claudio tace e...spinge e spinge... il Nero segue e ha fame.
Dopo aver quasi visitato Correggio per omaggiare il Liga finalmente troviamo la via di casa e dopo 140 km approdiamo a Carpi. Ci cambiamo nel pacheggio del cimitero e sembriamo 3 profughi. Ripartiamo in fretta e furia per rientrare in tempi ragionevoli, a casa ci "aspettano". In macchina si fa festa per l'impresa, ritornare a Verona e' un attimo, nel frattempo pizza casalinga multigusto del Riccardo e drinks isotonici e per dolce....sesamini a gogo. Un grazie a Claudio e Riccardo per la compagnia, in una domenica di impegni agonistici per il team col nuovo format del xc running, noi possiamo dire di aver intrapreso nuovi percorsi alternativi.
Alla prossima.
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