Un'uscita con "poca" salita, quella di sabato scorso.. per la gioia di noi passisti della forchetta, "solamente" 2000mt di dislivello in 124km da quel di Sankt Johannesburg.. ma per i dettagli tecnici del giro, rimandiamo all'esaustivo report del Garmin del Pulso..
Le salite si susseguono senza tregua.. il piacevole inedito di Rosaro, la Strada Vècia di Bosco, e il sempreverde Bivio del Pidocchio (per la prossima volta c'è una variantina da provare..)
Il gruppo si sfalda, ma con indomito ardore e rinnovato vigore si mulina con agilità quasi eolica il 34/25 puntando dritto alla meta..
Quand'ecco, l'inaspettato si cela dietro una curva..
Ora.. fossimo al Giro del Punjab, od al Criterium di Nuova Dehli, od a qualsiasi altra corsa sul territorio Indiano, saremmo veramente in guai seri.. contro il potere dell'Aureo Animale che si para sul nostro cammino, nemmeno il più caparbio dei direttori di gara potrebbe alcunché.. l'inamovibile sacralità dell'intoccabile Mezzena non ci consentirebbe di proseguire oltre..
Fortunatamente riusciamo a passare oltre il ciclopico quadrupede senza ledere divinità alcuna, e raggiungiamo la Cima Coppi del giro, con un panorama a 360° veramente impagabile, ed una bevanda ristoratrice al solito bar del Passo..
Una volta rientrati a casa, chissà.. magari una bistecchina..
Ai tempi delle superiori il mio prof di italiano avrebbe scritto:'L'allievo dimostra di possedere ottime proprietà di linguaggio. Temi sviluppati in modo esaustivo con vezzo artistico da elogiare'
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