domenica 20 settembre 2015

Cronaca del giro: EUBERICI alla ricerca di Barbie Raperonzolo...

Il titolo del post si addice alla perfezione per raccontare il giro che sabato mattina
ha portato il Biro,il prof.Rizzi, il Claudio,Fabietto ed il Nero nelle lontane terre tra il vicentino e il padovano.
Come Giasone e gli Argonauti partiti alla volta del vello d'oro anche gli Euberici nero-verdi hanno mosso le loro "caravelle" su e giu' per le aspre lande dei massicci vicentino-padovani alla volta del raperonzolo perduto.
In partenza da Lonigo sulla salita delle acque - classicissimo della zona - si comincia con un assaggio di poesia che proferisce dall'ispirazione di Herr professor Ritz.
Per la seconda scalata di giornata gli eroici messi di fonte ad una dura scelta optano saggiamente per la via più soft ed imboccano la delicata ascesa s.Germano-Pozzolo dove sulle soavi pendenze oltre il 12/14%  un manipolo composto dal Biro,Ritz e Fabio decide di sacrificarsi per la causa comune e va' in avanscoperta fino al GPM.
Sulla discesa verso Barbarano , capitan Biroli scorge i primi indizi del Raperonzolo perduto, siamo sulla strada giusta....proseguiamo allora e spianiamo gli Euganei.
Ovviamente gli dei ci sono avversi,non gradiscono che dei comuni mortali li depredino dei loro tesori, così ci mettono sull avviso di non andare oltre scatenando Eolo avverso sul primo vero assaggio euganeo di Albettone town. Fabio esclama:"ma qui anche i cavalcavia li fanno con pendenze al 20%???"
Il Nero che nella notte aveva interpellato l'oracolo gli risponde:"non ti preoccupare, le prossime salite  ci saranno favorevoli".
Mai profezia fu più vera, il circuito Teolo-Castelnuovo-Torreglia-Treponti-Teolo presenta pendenze da amanti del rapportone e così Claudiano sprona i suoi compagni all'assalto del monte Olimpo mulinando a più non posso e lanciando i 4 scudieri che col 52 in canna tengono botta fino a Teolo.
Giro di boa , si sale ancora per i 7 tornanti di Castelnuovo , e poi discesa verso Torreglia ma del raperonzolo nessuna traccia.
Che fare??? Ritornare sui propri passi e seguire i vecchi indizi o continuare nello spazio sconfinato...
Claudiano sceglie per i compagni e invita a risalire per Teolo, la salita e' un pelo più aspra della precedente versione ma giusto il tempo di prendere il ritmo e siamo di nuovo in cima.
Ci rifocilliamo e riordiniamo le idee.
Torniamo indietro e come Pollicino seguiamo le briciole di pane che ci riportano attraverso la piana berico euganea flagellata dalle sferzate di Eolo verso Villaga.
Gli avventurieri iniziano ad essere provati e sconsolati, da scalare ancora due colli per tornare al proprio porto e del raperonzolo nemmeno l'ombra.
Finché ecco l'imprevedibile, l'imprevisto....Biro si volta e vede qualcosa che neanche lui si sarebbe mai sognato...un cartello con suscritto :Villaga la terra del raperonzolo!
Mah come...com'era possibile...ci eravamo giunti ordunque !!! Sotto il nostro naso...era li, il prezioso dono.
Scattate le foto di rito e festeggiato a dovere col nettare divino contenuto nelle sacre bisaccie, e' ora di rientrare.
Il Nero propone la via più breve, l'inedito che non ti aspetti, via antica e misteriosa, percorsa anni orsono e ormai dimenticata. "Fidatevi dice, Toara e' breve ma intensa e ci riporterà sulla retta via "
Ormai le energie sono al lumicino ma anche questa ascesa e'domata. Non rimane solo che scollinare....un'altra volta....e....e ora basta dice Claudiano, basta salire compagni miei....è' ora di planare verso la pianura e circumnavigare l'aspro monte.
Tutti dietro il locomotore allora, giù e ancora giù fino a Orgiano. Manteniamo le ruote e vediamo il cartello Lonigo.
La nostra Itaca e' vicina, stringiamo i denti per l'ultimo dentello, e serriamo il morso fino al parcheggio.
Il viaggio e' concluso, il premio e' stato colto , Giove pluvio ci ha risparmiato.
Del Raperonzolo neanca l'ombra ma di dove nasce e prolifera questo tesoro ora ne sappiamo di più.
Ma poi che cosa sarà mai questo Raperonzolo? Un ortaggio, un frutto , una pietra magica???
Per quel che ne so io di Raperonzolo...io....ho visto solo la Barbie.
Alla prossima



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