Lo scalatore madrileno Alberto Riccadòr esce per il suo allenamento quotidiano. Il meteo barlengo è quello che è, e va a finire che il campioncino se ne torna a casa dopo un passaggio a freddo in lavatrice.
Parole di scherno accolgono la pubblicazione dell'attività su Strava, ed irridono al giovane corridore infeltrito.
Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo, ed i poteri di Riccadòr sono evidentemente infiniti..
Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo, ed i poteri di Riccadòr sono evidentemente infiniti..
Il primo a farne le spese è Lobato.
Il bottegaro velocista è in piena preparazione, e si accinge ad arrampicarsi su per la Cola. La salita è quasi terminata quando.. stop! Cantiere, la strada è chiusa! E nessun cartello che avvisava dell'interruzione!
C'è giusto il tempo di muovere qualche critica sulla metodologia di scavo, che è già ora di girare la bici e tornare indietro, dopo tutta sta fatica.
Il bottegaro velocista è in piena preparazione, e si accinge ad arrampicarsi su per la Cola. La salita è quasi terminata quando.. stop! Cantiere, la strada è chiusa! E nessun cartello che avvisava dell'interruzione!
C'è giusto il tempo di muovere qualche critica sulla metodologia di scavo, che è già ora di girare la bici e tornare indietro, dopo tutta sta fatica.
Ed arriva Santo Zeno Vescovo, festa patronale.
Il dì, alla faccia delle nefaste previsioni della vigilia, inizia con un sole spumeggiante. Fattostà che Sir Bradley Biroli decide, sul far del mezzogiorno, di incontrarsi con il Gian ed il Nero per una ridente pedalata.
Il dì, alla faccia delle nefaste previsioni della vigilia, inizia con un sole spumeggiante. Fattostà che Sir Bradley Biroli decide, sul far del mezzogiorno, di incontrarsi con il Gian ed il Nero per una ridente pedalata.
La questione pare complessa però sin da subito. Un vento che neanche nei Paesi Bassi si alza al momento della partenza. Già raggiungere Montorio si rivela faccenda alquanto complessa, che la salita del Pian sembra quasi una liberazione..
Ma una volta in cima, all'orizzonte il nefasto che era previsto si palesa.. nubi nere e minacciose, fulmini e vento..
Il rientro a casa diventa una crono non per l'oro mondiale ma per riuscire a varcare l'uscio ancora asciutti..
El Campeòn ha sbagliato di poco i conti, perchè pochi istanti dopo che il Sir è entrato dal cancello, attacca a piovere..
La domanda che ora sorge spontanea però è la seguente: quale maledizione aspetta il Cugne ora..?!? Restate sintonizzati su questi canali per scoprirlo assieme..
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