Il Principino di Borgo Venezia puntava forte a questa classica bresciana ma come ogni anno ormai, non riesce a fare classifica, non riesce ad arrivare in quei benedetti "50". E quest'anno il gruppo era quello buono.
I primi segnali della "Maledizione di Brescia" inziano già all'uscita dall'autostrada. Prima rotonda ed ecco che un signore un po' anzianotto inchioda in mezzo alla strada. Tamponamento evitato di un soffio, tra le imprecazioni dei nostri due atleti, Riccardino e il Benna appunto.
Ma la sfortuna non sembra finire qua: entrati in griglia ci si accorge di essere un bel po' indietro e che rientrare sui primi sarà dura ma fatto ancora più grave il telefono del Benna non va. L'unica volta che il Marchesino non è riuscito a chiamare la Laura, pensate, le orbite terrestri si sono spostate e "Lo Stocchero" Claudione è riuscito a battere nella sfida dei chilometri mensili il "Mai Domo" Cugne.
La gara parte, veloce tra le vie di Brescia, e il duo Benna-Riccardino riesce pian piano a rimontare posizioni, portandosi all'imbocco della prima salita a ridosso dei primi. Ed è qui che i due si dividono con Riccardino che riesce ad agganciarsi al gruppetto dei primi, ed il Benna nel gruppo inseguitore, il famoso gruppo dei "50".
Nella cronoscalata di Lodrino (dove il Ricky porta a casa un ottimo 13º posto), come ben si sa il Marchesino deve abbandonare le sue ambizioni di gloria. Riccardino invece continua la sua marcia, staccandosi solo ai -10 dai primi in pianura quando i giochi sono ormai fatti e finendo così in 22esima posizione, soddisfatto dell'ottima prestazione.
Il Principino medita già vendetta e per spezzare la "Maledizione di Brescia" ha in programma di partecipare sabato prossimo ad una gara in circuito, sempre nel suddetto comune. Che sia la volta buona?
P.S.: scusate per la qualità delle foto ma è quello che passa il convento!!
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