CRONOGARDA

Sabato alternativo, col Nero che ci ha condotto sulle strade del lato "oscuro" del lago.
Quel versante gardesano, la sponda bresciana, poco conosciuta e poco frequentata.



Per alcuni, è stato l'antefatto all'esordio agonistico stagionale.
Si, proprio per quel Cugne, il Mai Domo, che ogni tre per due doveva ripetere a se stesso che l'indomani avrebbe avuto una gara e che sarebbe dovuto andar piano..

Immersi in un bellissimo paesaggio molto Fiandre style, fra strade strette, curve e controcurve, e continui saliscendi, l'allegra comitiva si riportava sulla Gardesana, direzione Gardone Riviera, per intraprendere la salita principe di giornata, quella del Vittoriale, che lambendo il sito Dannunziano conduce sino al villaggio di San Michele.

 

Ora, è necessaria una breve ma importante precisazione.
Solo poche ore prima, alla presenza di numerosi testimoni, vi erano state lapidarie dichiarazioni da parte di un membro del team:

" è un mese che non tocco la bici "
" non tiro un metro "
ma soprattutto " andatura turistica! "

Orbene, diamo a Cesare quello che è di Cesare.
E, cosa ancora più importante, al Buffa ciò che è uscito dalla bocca del Buffa.
In uno straordinario outfit molto gangsta, il nostro Emis Killa, dopo aver scaldato per bene i motori sulla salita, si è riproposto al meglio nel suo terreno di caccia preferito.

 

Proprio sullo statalone, dopo che il Cugne che già ci aveva messo del suo a scartavetrarsi per bene le gambe, eccolo che passava in testa, 45-50 orari fissi, per la gioia dei malcapitati.

Decisamente " mai più con ".. ma che si riferisse al berretto di lana, o al Buffa?!