lunedì 7 luglio 2014

DOMENICA SU PIU' FRONTI


Attacco all'altopiano della Lessinia.
Uno, diretto. L'altro, lo circonda tutto attorno.



L'attacco frontale.

A Sega di Ala va in scena la prova della Lessinia Bike.
O per lo meno quella che sarebbe dovuta essere.. complice il contorto tracciato GPS dai multipli passaggi per lo stesso punto, e un percorso non (ancora, speriamo..) ben segnalato e tabellato, ci perdiamo una, due.. enne volte..
Persi per modo di dire, perchè o in un modo o nell'altro, ti ritrovi sempre a Sega di Ala.. con la vecchia del paese che ti urla dalla finestra "quel lì no l'è mia un passaggio", poi che strada prendere??

Ci si accontenta dell'ascesa a Castelberto (non poco sudata) facendo, lo scopriremo poi, la discesa della gara in salita, e di una Coca Cola gustandosi il panorama, prima della veloce discesa verso.. manco a dirlo, Sega di Ala!



L'attacco a tenaglia.

Si scala cima Campogrosso.
Desistono purtroppo per accidenti vari e malanni meccanici il buon Simon Gesche Lovato, il Claudio e il Nero.
Il trio Cugne, Riccardino e Giambo punta all'impresa, arrivando alla salita di giornata già con un millino di dislivello.. dejavu da Liegi Bastogne Liegi, dove ci si presenta alla prima salita "ufficiale" del percorso già con una caterva di salita nelle gambe. Della serie, non ghe un metro de pianura..

Si prende una strada sbagliata, e invece di salire al passo, si arriva ad una via cieca. E allora ditelo che vi piace far della fatica aggratis.. Cima Campogrosso è già abbastanza dura di suo.. ma si, aggiungiamo badilate di dislivello in più, tanto per gradire.

A Rovereto il Cugne comincia, nella più Fantozziana delle tradizioni, con le visioni mistiche.
Tant'è che, una volta in cima alla Peri Fosse, nemmeno si ferma con i suoi compagni, che lo guardano increduli, seduti al bar, mentre passa urlando "no me fermo piuuuuuuuuù.."

E giù, in discesa, finalmente verso casa..




Fase tre.
Recupero e reintegro.

Capita a fagiuolo la festività della Birra, su al pian di Castagnè.
E non di sola birra vive l'uomo, par sostenere il Cugne, che per un adeguato defaticamento muscolare, opta per un prosecchino, elegantemente condito da una fettina di pesca.

Chapeau!


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