sabato 17 maggio 2014

SE L'ANNO SCORSO LA RAMPA AL 26% IL GIORNO PRIMA DELLA GARA TI HA DATO FASTIDIO..






Non ti preoccupare, ci pensa il Nero!!
Dopo una veloce scappatina al mare, e gli ultimi aggiustamenti alla bici Presidenziale, si parte per la consueta sgambata pre-gara. Itinerario ignoto ai più, ma ben noto al Nero, profondo conoscitore dell'entroterra romagnolo. "Si va a fare il Barbotto da un versante inedito", sentenzia.
E così partiamo, ignari, per Sant'Arcangelo e la Val d'Uso. 

I km continuano ad aumentare, i saliscendi si fanno sempre più presenti, ma della salita nessuna traccia.
Sino ad arrivare al bivio del Tiffi..

Svolta a destra, ponticello, e rampa al 15%. Giusto per mettere in chiaro le cose.

"Più o meno, è tutta così"
Ma definiamolo, questo "così": strappi al 18-19%, intervallati a qualche attimo di respiro al 10%. "Così", per almeno 4km..
Il Nero sale di buon passo, e dietro il gruppo (smadonna e) ringrazia. 

Ma è nella discesa da Borghi dove inizia il calvario del Cugne. Una, due e poi tre forature di fila.. Finite le camere d'aria, rimane in attesa che l'ammiraglia parta da Cesenatico per recuperarlo, assieme al Marione  fermo a fargli compagnia.

Per tutti gli altri, la sgambata del sabato consta in 84km, e circa 800mt di dislivello. Le gambe ringraziano.

Dopo un pomeriggio di shopping pertanto a base di camere d'aria e copertoncini, arriva l'ora di cena.
Dove lo staff dell'hotel ben pensa di allietare l'umore dei commensali con un trio latino americano, giusto una preview della serata a base di samba offerta nella sala polivalente meeting/colazione.

Il Marione ha particolarmente gradito.

Due passi fuori per un caffè, ed è già ora di andare a nanna. Domani la levataccia è importante..














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