sabato 29 dicembre 2012

Al bar de Castelletto...

Oggi uscita con clima quasi tardo autunnale per gli atleti bianco verdi. Al pronti via della diga ricca parterre di presenze, con Fabietto di rientro nel gruppo dopo le gozzoviglie natalizie.
Una volta capito in che direzione andare, pronti via , e neanche a dirlo ecco che Fabio e il buon
Paolo si trovano davanti a dettare il ritmo fino a
Bussolengo dove sulla salita del flower rallentano l andatura per permettere al resto della squadra di scollinare senza subire danni permanenti alle coronarie. Una volta ricongiunti topos,ecco che il
Marione prende in mano la situazione e trascina il gruppo fino a Bardolino destreggiandosi tra un treno e l altro di ciclisti svernaioli del Garda. Da qui in poi mistero.....no niente di tutto ciò, alcuni di noi hanno preferito" scurtar"  il percorso originario e affrontare, chi la salita del pigno e chi quella di Garda, per poi rientrare verso casa ad un orario decente. Pulso e Marchetto invece non paghi delle fatiche fin qui patite decidevano di accompagnare i reduci di Castelletto fino a Torri per poi risalire tra gli ulivi in mezzo alla bagarre dei numerosi uomini Strazzer che li precedevano. Nero,Marco,Mirco,Mario,Paolo e Fabio invece mantenevano la direzione nord verso Brenzone per arrivare al bar di Castelletto,dove con somma gioia, la loro fatica veniva ripagata da una ben piu soave visione celeste. Si trattava  di una barista moldava?estone?tedesca?non importa da dove provenisse, certo e 'che  solo a guardarla in viso ti veniva voglia di abbandonare la bici alle vicine suore della misericordia e trasferirti nel villaggio di pescatori a vivar de aole e sarde. Purtroppo presi in contemplatio  maxima  non disponiamo di adeguata documentazione fotografica e vi tralascio il resto della descrizione perché da qui in poi tutto non ha piu senso. Alla prossima uscita allora chissà magari verso ......Castelletto?....
Nero

Nessun commento:

Posta un commento