domenica 5 febbraio 2012

...rispetto per il gelo ed i suoi temerari oppositori ma.....

ebbene sì,
ad un certo punto bisogna ammetterlo anche l'età gioca un ruolo rilevante nelle scelte di uno sportivo e se l'anno prima te ne sbattevi del vento e del gelo e incurante della neve inforcavi il tuo mezzo di carbonio e uscivi pieno di entusiasmo per avere l'opportunità di pedalare "ancora" sulle colline nostrane per eseguire le tue sacrosante ripetute( vedi immagini di repertorio in quel di Illasi custodite gelosamente nell'archivio di Bennati....) quest'anno ti accorgi che quando suona la tua sveglia, ti alzi ciondolante dal tuo letto caldo,ti affacci alla finestra ancor prima di pisciare per vedere che tempo "tira" fuori e con tuo enorme stupore e conseguente disappunto noti che all'esterno è tutto imbiancato e una timida brezza soffia microparticelle di ghiaccio che se prese ai 30 km/h sono come aghi che un agopunturista si diverte a lanciarti in faccia giocando a freccette.
Chissenefrega avresti detto un tempo.....questo clima tempra....e invece no,questa volta no,un tarlo si insinua nel tuo cervello e ti consiglia vivamente al posto di ghiacciarti i polmoni di montare il tuo "destriero" sui rulli e pedalare in cannottiera per un oretta circa per non perdere la gamba...
L'età che avanza è anche questo e non importa se ti devasti al chiuso della tua cameretta o in garage perdendo 2 litri di sudore perchè niente potrà sostituire la libertà che una sana pedalata all'aperto ti puo' dare, quindi chapeau ai nostri temerari che questa mattina sono usciti in mountain bike,avete sconfitto il freddo,avete superato i vostri/nostri limiti.

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